Prestiti veloci

I requisiti  sono età: normalmente, i Prestiti veloci personali possono essere richiesti da chiunque abbia almeno 18 anni di età e 75 ani al massimo al momento della scadenza del finanziamento.

tipologia di impiego: per ottenere una risposta positiva dalla banca, il richiedente deve dimostrare di percepire un reddito stabile e facilmente accertabile. a seconda della posizione lavorativa, il richiedente deve presentare alla banca differente documentazione per un finanziamento. i lavoratori dipendenti, ad esempio, devono presentare la busta paga o il certificato di stipendio; i liberi professionisti o artigiani devono fornire all’istituto il certificato di iscrizione all’albo professionale o alla camera di commercio competente; i pensionati devono presentare il cedolino della pensione;

i lavoratori atipici (a progetto o a tempo determinato), infine, devono dimostrare il loro reddito attraverso modello 730, modello unico o cud. affidabilità creditizia: durante la fase di istruttoria la finanziaria valuta tutte le informazioni raccolte ed esprime un credit score (punteggio di affidabilità) con il quale dà un giudizio sull’affidabilità creditizia del cliente.

per ottenere tale punteggio, l’istituto si basa su elementi oggettivi e soggettivi. i primi sono ricavati attraverso tre fonti: i dati anagrafici del cliente, forniti al momento della richiesta; le banche dati pubbliche, o centrali rischi, come quelle di banca d’italia e della sia (società interbancaria per l’automazione), che forniscono informazioni sulla storia creditizia del cliente riguardo a finanziamenti di importo elevato; le banche dati private, o sistemi di informazione creditizia (ad esempio crif), che forniscono dettagli sui prestiti di importo più contenuto.

i criteri di valutazione soggettivi dipendono invece dalla credit policy della finanziaria, ma il più importante è sempre il rapporto rata-reddito: esso esprime l’incidenza della rata del prestito sul reddito netto mensile del richiedente (cioè il reddito al netto di altri eventuali impegni finanziari in corso) e, di norma, non deve superare il 30-35%. ciò significa che, per massimizzare le chance di erogazione, un cliente con reddito mensile di 1.300€ e, supponiamo, un mutuo in corso con rata mensile di 300€, deve richiedere un prestito la cui rata non supera i 300-350€. la velocità è un elemento importante quando si richiede un prestito personale.

la sicurezza, però, lo è ancora di più. per questo vogliamo dare qualche indicazione per rendere più semplice orientarsi tra le offerte online con serenità. il segreto per ottenere un prestito online sicuro è verificare che chi lo sta proponendo disponga di alcuni requisiti specifici. in altre parole, tutto ciò che serve è imparare a riconoscere gli operatori di mercato di cui ci si può fidare   quanto ci vorrà? pochissimo: giusto il tempo di leggere questo articolo! a chi richiedere il prestito  iniziamo con una rassicurazione: internet è un canale sicuro per richiedere la cessione del quinto o tipologie di prestito simili. dalla sua introduzione ad oggi, la tecnologia web ha fatto passi da gigante.

non solo ha reso accessibile a tutti una mole sconfinata di informazioni, ma ci dà anche la possibilità di dialogare e scambiare dati in sicurezza senza uscire di casa. proprio online è possibile verificare le referenze degli istituti di credito. la prima mossa è controllare l’iscrizione all’oam, l’organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori. questo istituto è formato da persone competenti in materie finanziarie scelte dal ministero dell’economia e delle finanze ed è sottoposto alla vigilanza della banca d’italia.  con un minimo sforzo – basta infatti effettuare una semplice ricerca sugli elenchi online l’affidabilità e la professionalità di ogni iscritto secondo canoni stabiliti dalla legge.

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Prestito data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)

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