Quali durate, rate e importi possono avere i Prestiti personali come scoprirli.
se in possesso dei giusti requisiti, ottenere un prestito personale non è molto difficile. tuttavia prima di presentare una domanda di finanziamento bisognerebbe avere ben chiare le possibilità offerte dal proprio reddito. sì, perché l’Quali importo massimo prestito personale e la rata di ammortamento dipendono direttamente dal profilo creditizio del richiedente. come conoscere in anticipo la somma erogabile e la rata che la finanziaria sarà disposta ad accordare?
la soluzione più semplice è rivolgersi ad un consulente finanziario, che supporta il richiedente nelle procedure di valutazione, reperimento dei documenti e presentazione della richiesta di prestito. ma è comunque possibile effettuare delle stime approssimative autonomamente, e in pochi minuti. sempre ricordando che le somme in questione di solito non eccedono i 50.000 euro.
il punto di partenza è la rata. questa dipende dall’entità delle entrate mensili del richiedente, che si calcolano facilmente nel caso di lavoratori dipendenti e pensionati. mentre per i lavoratori autonomi va fatta una stima partendo dalla dichiarazione dei redditi degli anni precedenti. sommario come calcolare la rata massima del finanziamento in base al reddito calcolo importo prestito massimo e durata finanziamento con un importo maggiore:
le condizioni per ottenerlo come calcolare la rata massima prima di chiedere prestito una volta individuata l’entrata media mensile, va stabilita la rata di ammortamento. sebbene non esista una regola fissa, è buona prassi che la rata non superi il 30% delle entrate mensili derivanti da reddito dimostrabile. ad esempio, un lavoratore dipendente con una busta paga netta di 1.500 euro potrebbe ottenere una rata massima di circa 450 euro.
questo a condizione che il richiedente non abbia già in corso un finanziamento. se infatti il soggetto ha già attivato un mutuo o un altro prestito, la soglia della rata massima si riduce. e di conseguenza anche l’importo massimo prestito personale. immaginando che lo stesso dipendente stia rimborsando un mutuo con rata mensile di 300 euro, per il prestito personale la rata non dovrebbe eccedere i 360 euro. ma è preferibile rimanere al di sotto di questa soglia, per evitare un eccessivo indebitamento agli occhi degli istituti di credito.
ribadiamo che questa non è una regola, ma solo un’indicazione di massima, di cui tenere conto prima della presentazione della richiesta. lo scopo chiaramente è quello di massimizzare le probabilità di vedersi accordare il finanziamento. non solo perché in questo modo sarà possibile ottenere la liquidità necessaria, ma anche perché un prestito rifiutato impone una dilatazione dei tempi di attesa per l’accesso al credito. a fronte di una richiesta di prestito negata, infatti, il soggetto risulta segnalato nei database sic e crif per 30 giorni.
e in questo periodo sarà ancora più difficile ottenere un finanziamento, poiché gli istituti di credito non valutano positivamente la presenza di un prestito negato negli ultimi 30 giorni. una ragione in più per rivolgersi ad un consulente finanziario prima di presentare l’istanza di prestito. durata e importo prestito massimo: come fare un calcolo attendibile l’importo massimo prestito personale è legato a doppio filo alla rata di ammortamento.
maggiore è l’importo corrisposto mensilmente, più alta è la somma che la banca eroga al beneficiario. e sebbene non sia possibile calcolare con certezza quanto si otterrà, a meno di possedere conoscenze settoriali e approfondite, si può stimare il montante del prestito. di cosa si tratta? il montante è la somma del capitale e degli interessi maturati nel corso del rimborso.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Prestito data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)